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Calcolosi urinaria
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Calcolosi urinaria

COS’È?

È la presenza, all’interno delle vie escretrici, di un deposito solido formato dalla precipitazione in seguito al verificarsi di sovrassaturazione (sbilanciamento di concentrazione soluto/soluzione) e quindi dall’aggregazione solida di un soluto normalmente disciolto nelle urine.
Esistono diverse classificazioni della calcolosi urinaria, in base alla costituzione chimica dei calcoli, eziologia, patogenesi e localizzazione nel sistema urinario.
La calcolosi urinaria più frequente è quella calcica; il maggior costituente è l’ossalato.


COME SI RICONOSCE?

La maggior parte delle calcolosi della via urinarie non presentano sintomi finché un calcolo o frammenti di esso iniziano la discesa lungo la via urinaria fino alla vescica.
I principali sintomi sono:

  • Dolore lombare acuto definito come “colica renale” (dolore lombare acuto con irradiazione al fianco o alla regione inguinale omolaterale: si alternano momenti di massima intensità con momenti di relativa remissione);
  • nausea e vomito;
  • delle basse vie urinarie (stimolo frequente alla minzione associato a lieve bruciore o dolore e/o emissione di urine ematiche);
  • febbre, in una minoranza dei casi.(in tal caso utile consultare il proprio medico di fiducia per iniziare un trattamento antibiotico !).

Il dolore è correlato all’aumento della pressione endoluminale, secondario all’ostruzione urinaria a causa del calcolo ed alla conseguente tensione delle pareti della via escretrice a monte del calcolo (distensione rapidaà dolore).

Per la diagnosi si effettuano:

  • esame del sedimento urinario;
  • esame della funzionalità renale;
  • ecografia dell’apparato urinario;

radiografia diretta dell’addome (se possibile previa preparazione intestinale clistere evacuativo e dieta liquida priva di scorie);

  • Rx urografia perfusionale, in presenza di dilatazione cospicua dell’apparato urinario (se con l’ecografia non è stato possibile chiarire il tipo di ostruzione, se persistono episodi dolorosi soprattutto in presenza di calcoli di grandi dimensioni [> 1,5 cm], in presenza di calcolosi urinaria multipla).

 

PERCHÉ CI SI AMMALA?

La formazione dei calcoli dipende da:

  • La elevata concentrazione di alcuni sali, primo fra tutti il calcio (concentrazione urinaria non bilanciata da apporto idirico adeguato);
  • mancanza di alcuni fattori biochimici, come lo ione citrato, che si oppongono all’aggregazione del sale stesso il che sbilancia il sistema alla precipitazione di Sali e proteine che formeranno il futuro calcolo).

Anche l’infiammazione delle vie escretrici favorisce la nascita di calcoli, attraverso la formazione di proteine complesse e aggregati di cellule che fungono da nucleo d’aggregazione.

 


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Corvasce Dott. Tommaso - Specialista Urologo - Via Ferdinando Cafiero, 9 - 76121 Barletta(BT)

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